Gioco d’azzardo in adolescenza: quando non è più solo un gioco
Giovedì 8 febbraio 2024 presso la Casa del Volontariato di Carpi si è realizzata la formazione rivolta a docenti scuola secondaria di primo e secondo grado, alla quale hanno partecipato circa una trentina di docenti.
Programma
Il fenomeno del gioco d’azzardo sta assumendo dimensioni sempre più importanti non solo a livello nazionale, ma anche regionale e locale. Il secondo rapporto sul gioco d’azzardo nell’Unione Terre d’Argine elaborato da Federconsumatori sede di Modena ha evidenziato come nel corso del 2022 la raccolta complessiva dei giochi d’azzardo nel nostro territorio è stimabile in circa 272 mln di euro, corrispondenti a 3.042 euro mediamente giocati per ogni residente maggiorenne (il dato medio provinciale ammonta a 2.392 euro), con una crescita del 51% rispetto all’anno precedente. Una ricerca dell’Osservatorio Gioco d’azzardo Nomisma evidenzia come nel 2020 il 42% degli adolescenti tra i 14 e i 19 anni abbiano giocato d’azzardo, sviluppando nel 9% dei casi forme di comportamento compulsivo o problematico, con gravi ripercussioni nella vita sociale, emotiva e psicologica e sulla condotta scolastica.
Obiettivi:
Fornire ai docenti i dati raccolti dall’indagine sulle abitudini di gioco degli adolescenti realizzata in collaborazione con gli istituti scolastici dell’Unione Terre d’Argine;
Offrire spunti per approfondire e comprendere meglio il problema del gioco d’azzardo tra gli adolescenti e preadolescenti;
Aprire uno spazio di confronto su come intercettare e affrontare il tema del gioco d’azzardo in età giovanile;
Fornire informazioni relativamente ai servizi presenti sul territorio per i giovani che vivono problematiche di dipendenza dal gioco d’azzardo.